Istituzionali
26 Luglio 2017

Publiacqua ed il Sindaco di Pistoia: punto sulle risorse idriche

Estate complessa in tutta Italia per le risorse idriche e non fa eccezione neppure Pistoia. Per questo lunedì scorso si è svolto un incontro in Comune tra il Presidente Filippo Vannoni, accompagnato da dirigenti e tecnici dell’azienda, ed il Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. Un incontro dal carattere fortemente “operativo” e incentrato sulle misure da mettere in campo per far fronte ad un’estate estremamente siccitosa su tutto il territorio gestito da Publiacqua.
La carenza di precipitazioni, sia invernali che estive, ed il caldo intenso di queste settimane si stanno infatti facendo sentire mettendo a dura prova anche le risorse locali e, come detto, non fanno eccezione quelle che servono la città di Pistoia.
Per questo motivo, mentre la zona sud della città, quella servita da Pontelungo e dal booster di Prato Ovest sembra al momento al riparo dal  rischio di carenze idriche, più problematica si presenta la situazione della zona nord di Pistoia, quella, per semplificare, che si estende dallo stadio e da via Europa verso la collina.
In questa zona, perdurando l’assenza di precipitazioni ed il livello di consumi attuali, si prevedono problemi di disponibilità di risorsa tra la fine di agosto e soprattutto con il rientro dalle ferie di settembre.
Per far fronte a questa situazione ed alla richiesta d’acqua cittadina, dopo un importante intervento di rinnovo, è stato rimesso in esercizio a metà di giugno mentre dal 19 luglio è stato attivato il sollevamento dal lago di Gello verso l’Impianto di Selvascura.
La risorsa stoccata nel lago ci fa stimare in 30-40 giorni l’autonomia per la stessa Selvascura.
Come misure ulteriori per garantire l’approvvigionamento a Pistoia, è in corso una verifica con Ferrovie Italiane per l’eventuale riattivazione della tubazione che preleva acqua dal Reno e potrebbe così alimentare l’Impianto di Prombialla.
E’ stato inoltre richiesto lo stop per il prelievo di acqua da parte degli agricoltori della zona di Gello per garantire che tutta la risorsa proveniente dal Vincio di Brandeglio sia utilizzabile a fini idropotabili.
Oltre a ciò, naturalmente, a necessità i tecnici sono pronti ad incrementare l’integrazione dal sistema Firenze-Prato nonché ad attivare l’utilizzo di autobotti.