Istituzionali
04 Luglio 2016

Al lavoro per una Poggio a Caiano depurata al 100%

Al via i lavori per eliminare gli scarichi in ambiente del Comune di Poggio a Caiano. Sono stati consegnati nei giorni scorsi i lavori preannunciati in un’assemblea pubblica tenutasi alle Scuderie Medicee il  novembre scorso. Lavori per circa 1,5 milioni di euro che vanno a risolvere un problema ambientale importante per il comune mediceo eliminando gli scarichi liberi ancora presenti sul territorio comunale e portandoli al sollevamento fognario già realizzato in località Poggetto e da qui al depuratore di Seano.
Un intervento composito che prevede lavori anche sul territorio comunale di Prato e Carmignano con la condotta fognaria che attraverserà il Rio Montiloni in quattro punti diversi e percorrerà la Strada Regionale 66 (o via Regina Margherita) per un tratto di circa 900 metri.
All’incontro con la stampa di questa mattina erano presenti, tra gli altri, Marco Martini, Sindaco del Comune di Poggio a Caiano, Marco Buffini, Assessore all’Ambiente del Comune di Poggio a Caiano, Filippo Vannoni, Presidente Publiacqua, e Simone Barni, vicepresidente di  Publiacqua ed i tecnici dell’azienda che stanno realizzando i lavori sul territorio.    


Gli interventi sul territorio:
1)    la zona di Via del Granaio, nel Comune di Carmignano, che attualmente scarica nel tratto di monte del Rio Montiloni, verrà collegata alla fognatura esistente nel comune di Poggio a Caiano, ancora in via del Granaio, tramite una nuova tubazione in PVC DN 250 (25 centimetri di diametro) lunga circa 50 metri; le acque relative ad eventi piovosi intensi saranno scaricate nel Rio Montiloni;
2)    la zona di via Ugo Foscolo verrà collegata alla fognatura esistente, che attraversa il campo sportivo, già collegata a valle con la condotta fognaria di Via del Granaio, tramite la posa in opera di una nuova tubazione in PVC DN 315 (31,5 centimetri di diametro) e lunga circa 50 metri; le acque relative ad eventi piovosi intensi saranno scaricate nel Fosso di Fuccioli;
3)    sarà costruita una nuova fognatura nera nel tratto cieco di Via del Granaio, tramite la posa di una nuova tubazione in PVC DN 250 (25 centimetri di diametro) di lunghezza di circa 100 metri;
4)    le acque nere relative allo scarico diretto di via del Granaio saranno raccolte e trasportate tramite una nuova fognatura a gravità in PVC DN 315 (31,5 centimetri di diametro), della lunghezza di circa 450 metri, lungo la via stessa, alla fognatura esistente a valle dell’incrocio tra Via del Granaio e Via Ginepraia; a monte, tale tratto richiederà l’attraversamento interrato del Rio Montiloni;
5)    tutte le acque della zona di via S. Francesco, via don Borchi e via Caiani, attualmente convogliate nel pozzetto all’incrocio tra via Regina Margherita e via Caiani, che scaricano direttamente in un fossetto che poi confluisce nel Torrente Ombrone, verranno trasferite, tramite una nuova fognatura a gravità in PVC DN 315 (diametro 31,5 centimetri) della lunghezza di circa 190 metri, al collettore esistente in via Matteotti. Questo nuovo tratto, a valle, richiede l’attraversamento in subalveo del Rio Montiloni nei pressi della rotatoria stradale. Il suddetto pozzetto all’incrocio tra via Regina Margherita e via Caiani sarà trasformato in scolmatore che in regime di magra convoglierà i reflui al depuratore ed in regime di pioggia l'eccedenza sarà convogliata sempre nel Torrente Ombrone. I lavori prevedono inoltre la risagomatura e pulizia di tale fossetto.
6)    per aumentare il grado di sicurezza della zona di via S. Francesco, Via don Borchi e via Caiani, si prevede di eseguire, inoltre, un collegamento fra la fognatura di via S. Francesco e quella di via Matteotti. Anche per questo nuovo tratto si rende necessario un attraversamento in sub alveo del Rio Montiloni, subito a valle del ponte di via San Francesco, con una tubazione in PVC DN 250 (diametro di 25 centimetri), lunga circa 80 metri;
7)    infine, tutte le acque convogliate alla rotatoria nei pressi del supermercato verranno raccolte in un impianto di sollevamento di nuova realizzazione e recapitate direttamente al sollevamento del Poggetto, mediante una condotta in pressione in DN 250 (diametro 25 centimetri), lunga circa 570 metri, e una successiva condotta a gravità in PVC DN 400 (diametro 40 centimetri) della lunghezza di circa 350 metri.