Istituzionali
26 Dicembre 2020

26/12 Lettera al Direttore del Corriere Fiorentino

Gentile Direttore,

il 24 dicembre il Vs. giornale pubblica un articolo dal titolo “Bollette dell’acqua, quanti errori. Restituiti 4 milioni in 4 anni” in cui viene presentato il risultato della relazione annuale del Difensore Civico Regionale. In base a quanto scritto nell’articolo, negli ultimi quattro anni i gestori idrici della toscana avrebbero restituito oltre quattro milioni agli utenti per fatture sbagliate. Quanto riportato nel testo e ripreso nel titolo non è però corretto. Le cifre indicate nella relazione del Difensore Civico non si riferiscono infatti al valore transato ma al valore totale delle bollette oggetto di contestazione. Il reclamo dell’utente spesso però non verte sull’intera bolletta, ma su alcune sue parti, come ad esempio nel caso di contestazione per il mancato o parziale riconoscimento dello sconto per perdita occulte. L’esito delle transazioni, in valore economico, non è riportato nella relazione del Difensore.
E’ importante inoltre leggere i dati del Difensore Civico rapportandoli all’attività dei gestori. Nel caso di Publiacqua il valore delle fatture contestate negli ultimi 4 anni ammonta a circa 390 mila euro su un fatturato di oltre 900 milioni di euro: il valore delle fatture contestate ammonta quindi allo 0,04% del valore delle fatture emesse. Nel 2019 le pratiche oggetto di conciliazione sono state 30 su un numero totale di fatture inviate agli utenti superiore a 1,6 milioni. Si tratta quindi di numeri esigui che non evidenziano sicuramente la presenza di errori massivi, ma che testimoniano invece dell’importante e capillare sistema di tutela presente nella nostra Regione, e nel sistema idrico in particolare, a favore degli utenti. Publiacqua – come gli altri gestori idrici regionali - ha attivato, fin dai primi anni della sua attività, un proficuo rapporto con il Difensore Civico Regionale. Di tale collaborazione viene data piena evidenza dallo stesso Difensore che chiude il suo rapporto con queste parole “Come ormai consuetudine, concludo la mia relazione con un sincero quanto doveroso ringraziamento all’Autorità idrica Toscana e a tutti i Soggetti Gestori e, in particolare, a tutti coloro che – con la loro preziosa collaborazione, professionalità, competenza e sensibilità – hanno permesso il corretto funzionamento della Commissione di conciliazione”. Crediamo che questo sia un risultato importante che evidenzi il grado di maturità di un sistema che ha affinato nel tempo i suoi strumenti di gestione – il dato in termini percentuali del contenzioso lo evidenzia – e di tutela per i cittadini.