faq-731

In questi casi occorre presentare autocertificazione ISEE del reddito.
L’autocertificazione può essere compilata con l’assistenza della URP del proprio Comune di residenza, oppure con l’assistenza di un patronato sindacale o di categoria.
L’autocertificazione di norma ha la validità di un anno. Perciò, se siete in possesso di un’autocertificazione non scaduta, non occorre compilarla nuovamente.

faq-730

In questa situazione occorre attestare in modo inequivocabile il momento da cui si è avuto a disposizione l’immobile oggetto della fornitura. Così è tutelato il diritto dell'utente di pagare solo dal momento in cui ha effettivamente preso possesso dell’immobile.

faq-729

Per ottenere la riapertura occorre provvedere al pagamento dell’intero importo del debito e notificare l’avvenuto pagamento. La notifica può essere fatta inviando  fax della ricevuta al numero 055/6862455, oppure esibendo la ricevuta stessa presso uno degli sportelli aziendali di Firenze, Prato, Pistoia; San Giovanni, Borgo San Lorenzo.

Attenzione! Nel caso di pagamento mediante bonifico, all’attestato di pagamento va aggiunto il codice CRO, rilasciato dalla banca a conferma dell’esecutività della disposizione di pagamento.

faq-726

Per attestare un pagamento non effettuato presso le casse aziendali di Prato e Firenze, occorre inviare fax della ricevuta al numero 055/6862455, oppure esibire la ricevuta stessa presso uno degli sportelli aziendali di Firenze, Prato, Pistoia; San Giovanni, Borgo San Lorenzo. E’ bene verificare che nella ricevuta sia chiaramente leggibile il codice utente.

Attenzione! Nel caso di pagamento mediante bonifico, all’attestato di pagamento va aggiunto il codice CRO, rilasciato dalla banca a conferma dell’esecutività della disposizione di pagamento.
 

faq-725

In caso di ritardo nei pagamenti viene applicato nei primi dieci giorni il tasso d’interesse legale (attualmente 1% annuo). Dall’undicesimo giorno in avanti a questo si aggiunge una maggiorazione del 3,5%, sempre su base annua. Gli interessi vengono addebitati in una fattura successiva.

Trascorsi trenta giorni dalla scadenza della fattura, senza che sia stato effettuato il pagamento, Publiacqua invia un sollecito mediante raccomandata all’indirizzo di spedizione della fattura