Istituzionali
19 Settembre 2025

In corso i lavori per lo smaltimento dei reflui di Barberino Val d'Elsa

Sono iniziati a fine agosto e stanno proseguendo secondo il cronoprogramma i lavori sullo smaltimento dei reflui di Barberino Val d’Elsa. Lavori importanti per l’ambiente e per la cittadinanza a cui si affianca inoltre un intervento di rinnovo di 1 chilometro circa di rete idrica.
Lavori su cui hanno fatto oggi il punto David Baroncelli, Sindaco del comune di Barberino Tavarnelle, e Nicola Perini, presidente di Publiacqua. 
  
L’INTERVENTO 
I lavori relativi alla fognatura hanno come obiettivo principale l’adeguamento igienico-sanitario dell’agglomerato di Barberino capoluogo (incluso nell’accordo di programma per agglomerato sotto i 2.000 abitanti equivalenti ed attuativo delle disposizioni della Legge Regionale 20/2026 e s.m.i.).
L’intervento prevede la realizzazione di circa 3 chilometri di condotta fognaria mista (in pressione ed a gravità) e di 3 sollevamenti capaci di portare a depurazione, presso l’impianto di depurazione di Tavarnelle, 4 scarichi diretti (corrispondenti a circa 680 abitanti equivalenti) che oggi finiscono in ambiente. Oltre a ciò, come detto, verrà inoltre rinnovata anche 1 chilometro circa di condotta idrica. 
La fine dei lavori è prevista entro il 2026 e l’ammontare dell’investimento sarà di circa 4,8 milioni di euro.

INTERVENTI PRECEDENTI
L’intervento in corso non è isolato ma è parte di un progetto più generale di risanamento ambientale che Publiacqua, negli ultimi anni, ha portato avanti, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Sono parte di questo quadro complessivo la realizzazione del nuovo sistema di collettamento e trasporto dei reflui di Tavarnelle, concluso nel settembre 2021 con un investimento di 430 mila euro e che ha consentito a tale agglomerato di uscire dalla procedura d’infrazione comunitaria 2017/2181, ed i lavori di adeguamento e potenziamento del Depuratore di Tavarnelle che, grazie ad un investimento di 2,5 milioni di euro, è passato ad una potenzialità di 6000 abitanti equivalenti (rispetto ai precedenti 2700) consentendogli quindi il trattamento dei reflui di Barberino Val d’Elsa e della loc. Marcialla.

“La depurazione è un tema fondamentale perché, oltre a essere prevista dalle norme, è parte importante di una sensibilità ambientale sempre più forte e sentita tra i cittadini – dice Nicola Perini, presidente di Publiacqua - Non è più accettabile sversare le acque reflue direttamente nell’ambiente, è un obbligo morale e civile per noi, ancora prima che un obbligo dettato dalle normative europee e nazionali. L’intervento a Barberino Val d’Elsa va in questo senso e ci consentirà di portare a depurazione tutti i reflui del capoluogo. È un’opera importante sia dal punto di vista dell’impegno economico, sia per i risultati che darà all’ambiente.
Su questo fronte Publiacqua ha investito molto negli ultimi anni e con soddisfazione ricordo che la Toscana è una delle poche regioni fuori da ogni infrazione europea per fognatura e depurazione. Questo è un risultato ottenuto dai gestori, ma anche dai cittadini che hanno dato un contributo ambientale straordinario per il loro territorio attraverso la tariffa del servizio idrico. L’ambiente è un ‘bene comune’ e le azioni per la sua cura non possono che essere collettive e condivise da tutti”.