Istituzionali
26 Settembre 2019

L'Acqua del Sindaco arriva nella Scuole di Scandicci

Distribuite trecentottanta borracce di Publiacqua agli alunni delle classi prime delle scuole primarie di Scandicci; la consegna, giovedì 26 settembre 2019, alla presenza del Presidente di Publiacqua Lorenzo Perra e del Sindaco di Scandicci Sandro Fallani, che per l’occasione hanno pranzato alla mensa della scuola Guglielmo Marconi di Casellina assieme ai docenti, agli alunni, alla Dirigente scolastica Adelina Franci, all’assessora alla Pubblica istruzione Ivana Palomba. L’iniziativa rientra nel progetto contro l’uso delle plastiche usa e getta, realizzata in collaborazione tra Publiacqua e l’Amministrazione Comunale. A breve il Comune di Scandicci consegnerà la borracce alle altre classi della seconda alla quinta delle primarie del territorio. Nelle mense scolastiche già da tredici anni, dal settembre del 2006, viene servita acqua del rubinetto in caraffa al posto delle bottiglie di minerale.

“Publiacqua e il Comune di Scandicci avviano oggi un’iniziativa che replicheremo nei prossimi anni”, ha detto il Presidente di Publiacqua Lorenzo Perra, “consegniamo alle bambine e ai bambini delle scuole primarie una borraccia che diventerà parte integrante dello zaino, insieme all’astuccio e al quaderno: potranno bere l’acqua del rubinetto, che fa bene, e potranno contribuire alla riduzione della produzione della plastica che purtroppo sta inquinando il mondo. E’ un piccolo gesto, però molto significativo, siamo felici che il Comune abbia aderito a questa iniziativa che sosteniamo con entusiasmo”.

“La richiesta di prendere in mano le sorti del nostro pianeta arriva potente e urgente proprio dalle nuove generazioni – ha detto il Sindaco Sandro Fallani – hanno piena ragione, per questo motivo noi stamani facciamo un’azione concreta di abbattimento delle plastiche usa e getta iniziando proprio dai bambini e dai ragazzi delle scuole. Questa è solo la partenza, tra meno di dieci giorni ad esempio inauguriamo la Fiera che quest’anno avrà un cuore verde: la più grande Fiera della Toscana, che in media supera i 450 mila visitatori, in questa edizione infatti è plastic free, tutte le stoviglie, i piatti, i bicchieri, le posate e le salviette dei trenta punti di ristoro saranno compostabili, andranno nei contenitori dell’organico e riciclate; anche Publiacqua farà la sua parte, con l’installazione di tre fontanelli all’interno delle aree espositive. Non siamo più ai gesti simbolici, stiamo rivoluzionando il nostro approccio culturale, le azioni iniziano ad essere sostanziali”.
“L’operazione di Publiacqua ha come titolo ‘L’Acqua del Sindaco arriva nelle Scuole’”, dicono i promotori, “dalla forte valenza ambientale e che va nella direzione di un mondo sempre più “plastic free” unendo questo messaggio a quello che il gestore porta avanti da sempre promuovendo la bontà e sicurezza dell’acqua del pubblico acquedotto. Insomma, più acqua del rubinetto vuol dire anche meno plastica e quindi rispetto per l’ambiente e per il futuro di questo pianeta di cui tutti, anche mutando le nostre piccole abitudini quotidiane, siamo chiamati a farci carico”.
Publiacqua e 44 dei Comuni del territorio dove l’azienda gestisce il servizio idrico, hanno sposato in pieno questa battaglia e la distribuzione delle borracce ne è la prova.
Da settembre ogni bambino che inizia il suo percorso scolastico ha a disposizione una borraccia che, al pari di zaino e astuccio, potrà diventare uno strumento di lavoro” quotidiano da utilizzare per avere sempre a disposizione, grazie anche ad un comodo moschettone, la propria acqua del rubinetto con cui dissetarsi.
I NUMERI GENERALI DEL PROGETTO
Come detto, sono circa 12.000 i bambini che, sul territorio dove Publiacqua gestisce il servizio idrico, al loro ingresso nella Scuola di Primo Grado riceveranno in regalo una borraccia da 400 ml con il logo dell’azienda e del Comune e dotata di un pratico moschettone ed un segnalibro con alcune semplici regole d’uso e manutenzione della stessa.
Ad ogni scuola sarà poi distribuito un vademecum contenente consigli per la manutenzione degli impianti interni e per l’utilizzo delle borracce e informazioni generali su come leggere l’etichetta dell’acqua del rubinetto

E POI CI SONO I FONTANELLI
L’impegno “plastic free” di Publiacqua non nasce però con l’iniziativa delle borracce.
Dal 2006 infatti l’azienda ha iniziato ad installare fontanelli di alta qualità. Una iniziativa che nel corso degli anni, ed in particolare dal 2011 in poi, è cresciuta ed ha aumentato il proprio successo fino a giungere ad oggi quando i Fontanelli di Alta Qualità installati da Publiacqua sono 99.
Un numero impressionante di Fontanelli che nel solo 2018 hanno erogato oltre 41 milioni di litri di acqua contribuendo ad una “battaglia culturale” che Publiacqua porta avanti fin dalla sua nascita, e cioè la promozione della qualità e sicurezza dell’acqua del pubblico acquedotto, ma anche dando un contributo importante nella direzione della riduzione della plastica e della CO2.
Una politica apprezzata dagli utenti. Chi beve l’acqua del rubinetto è infatti il 60% circa dei cittadini del nostro territorio, un dato elevato se comparato a quello che avviene nelle altre realtà italiane.
I quarantuno milioni di litri di acqua erogati si traducono in oltre 27 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, non trasportate e non smaltite e quindi in oltre 1000 tonnellate di plastica (non prodotta, non trasportata e non smaltita) ed in oltre 6.000 tonnellate di CO2 non immesse nell’ambiente.
Per quanto riguarda direttamente il Comune di Scandicci, i 3 Fontanelli che Publiacqua ha installato sul territorio comunale nel solo 2018 hanno erogato oltre 1,4 milione di litri di acqua corrispondenti a oltre 955 mila bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, non trasportate e non smaltite e quindi in oltre 33 tonnellate di plastica (non prodotta, non trasportata e non smaltita) ed in 201 tonnellate di CO2 non immesse nell’ambiente.