Utili all'Italia: Publiacqua protagonista

Una raccolta delle migliori pratiche nei servizi pubblici nata per fornire la visione delle aziende del settore utile al disegno delle città del futuro. E’ questo Utili all’Italia i cui risultati sono stati presentati il 20 giugno a Roma, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, e che hanno visto Publiacqua tra le protagoniste.
Il gestore del servizio idrico delle provincie di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo è stato infatti presente nella sezione “Responsabilità Sociale ed Ambientale” con il progetto ERSA, cioè il grande emissario fognario che dal 2014 ha liberato il fiume Arno dagli scarichi della parte della città di Firenze sita in riva sinistra d’Arno collettandoli all’impianto di San Colombano. Un’opera da oltre 71 milioni di euro per un cantiere che si è concluso a tempo di record e che oltre ai benefici ambientali, per il fiume Arno ma anche per l’area di cantiere stessa che è stata completamente bonificata, ha anche evitato al nostro territorio le pesantissime sanzioni europee previste per la mancata depurazione.
Publiacqua, però, è stata presente anche per il grande processo di innovazione portato avanti dalle società del Gruppo Acea. Publiacqua è stata infatti  la prima a sperimentare sistemi come il  WFM (Work Force Management) che poi sono diventati nervatura essenziale del più complessivo Acea 2.0 che ha portato alla digitalizzazione di tutti i processi aziendali. Un sistema integrato di innovazione che consente nuovi strumenti di accesso e contatto per i cittadini (sportello online e APP MyPubliacqua).
Aldilà di Publiacqua, però, questo primo censimento è servito soprattutto alle stesse aziende di servizio per avere evidenza del loro mondo. Un mondo, come ha sottolineato Giovanni Valotti, presidente di Utilitalia, “sorprendentemente dinamico (…). Tanta innovazione tecnologica, moltissima attenzione all’ambiente, ma soprattutto il rispetto per una missione di pubblica utilità orientata a creare valore per le comunità che permea le scelte strategiche delle aziende”.