Istituzionali
17 Ottobre 2025

Publiacqua: un caso di studio

Quattro giorni di visita e di confronto per un cantiere che “fa scuola”. Dal 14 al 16 ottobre e poi il 21 ottobre Publiacqua ospita tecnici di varie aziende del settore idrico e non solo per una giornata dedicata al cantiere di risanamento fognario in corso su via dell’Argingrosso e via dell’Isolotto a Firenze. Nel corso delle tre giornate Publiacqua presenterà un caso di eccellenza nel risanamento delle reti. Per questo intervento Publiacqua ha deciso di lavorare con la tecnica del “relining con tubo rigido”, una tecnica che in Italia, su una tubazione di queste dimensioni è quasi un unicum. Per tale motivo il progetto è oggetto di interesse dei tecnici del settore che sono venuti a verificare le modalità di realizzazione dei lavori e confrontarsi con i nostri tecnici per verificare un’applicazione importante che consente di realizzare interventi rilevanti senza creare disagi alla città.

Il cantiere oggetto di studio interessa il risanamento di una condotta fognaria di diametro importante (DN 2.000; 2 mt di diametro) che serve circa 65.000 abitanti ed un’area di oltre 46 kmq.
.

COSA RISANIAMO
Il collettore oggetto dell’intervento corre ad una profondità di circa 6 metri. È di calcestruzzo armato ed ha una portata media nera di magra di circa 160 l/s. il tratto oggetto di risanamento è di 180 metri. 

LE FASI DELLE LAVORAZIONI
L’intervento vero e proprio è stato preceduto da una videoispezione che, dato il diametro della condotta, è stata effettuata con un drone, appositamente studiato per questo tipo di lavorazioni e protetto da una gabbia.
Verificati così i tratti maggiormente soggetti a fenomeni fessurativi, sono stati eseguite indagini tecniche e geologiche, rilievi di dettaglio con laser scan e modellazioni statiche; successivamente è stata sviluppata una relazione preliminare di calcolo per analizzare ed interpretare i dati e prospettare le soluzioni tecniche da adottare.
Si è deciso di adottare la tecnica del “relining con tubo rigido” che, rispetto alle tecniche alternative (scavo tradizionale e relining con calza) garantisce un basso impatto ambientale e sulle infrastrutture esistenti, velocità di realizzazione e sostituzione integrale della condotta.
Il lavoro viene eseguito attraverso l’inserimento nella condotta esistente di tubazioni in PRFV prodotti per avvolgimento che garantiscono un sensibile miglioramento strutturale e idraulico.
Per consentire tale lavorazione, senza per questo provocare l’interruzione del servizio agli utenti di raccolta e collettamento reflui, è stato realizzato un bypass provvisorio.
Il costo stimato dell’intervento è cdi circa 1,5 milioni di euro.
 
 
Ringraziamo le aziende che sono state o saranno nostre ospiti: 
BRIANZACQUE, A2A, ACEGAS-APS-AMGA, HERA, TRENITALIA TPER, VIVA SERVIZI S.P.A., IREN, GRUPPO SISTEMI SALERNO, ACQUEDOTTO DEL FIORA, MARCHE MULTISERVIZI, AIMAG, GORI, ACQUA LATINA, A.A.S.S., A.A.S.P., ETRA S.P.A.

Ringraziamo le aziende nostre partner in questo cantiere: 
ROTECH SRL, AMIBLU, LA CALENZANO ASFALTI.