Il capoluogo è alimentato dall’impianto di Figline Valdarno, che rende potabile l’acqua del fiume Arno mediante processi di trattamento tecnologicamente complessi che comprendono le fasi di chiarificazione, filtrazione su sabbia e su carbone attivo granulare, disinfezione con biossido di cloro.

Le altre località sono approvvigionate da risorse locali sotterranee: Loppiano e S.Vito da pozzi,  Poggio la Croce e Le Valli da pozzo e sorgente.

Concentrazione ioni idrogeno (pH): 
7,9
Conducibilità elettrica: 
514
Alcalinità: 
328
Residuo fisso a 180°C: 
368
Durezza totale: 
21
Ioni Calcio: 
63
Ioni Magnesio: 
11
Ioni Sodio: 
27
Ioni Potassio: 
3
Ioni Nitrati: 
4
Ioni Nitriti: 
Assente
Ioni Ammonio: 
Assente
Ioni Cloruri: 
46
Ioni Floruri: 
<0,1
Ioni Solfati: 
47