Istituzionali
07 Maggio 2021

Qualita’ e continuita’: terminati i lavori di collegamento tra il campo pozzi Greti ed il capoluogo di Greve in Chianti

Anche il sotto-attraversamento del fiume Greve, ed il conseguente collegamento idrico tra il campo pozzi di Greti ed il capoluogo, è realtà.
Oggi l’approvvigionamento idrico del capoluogo del Comune di Greve in Chianti è ancora più sicuro e garantito in virtù di quest’opera prevista nel cosiddetto masterplan idrico del Chianti, di cui faceva parte anche la realizzazione della nuova rete di adduzione Strada in Chianti – Spedaluzzo posata nel 2019 con un costo di 1,350 milioni di euro. Opere importanti che consentono di trasferire risorse idriche verso il capoluogo (tra cui quelle provenienti dall’impianto di potabilizzazione dell’Anconella localizzato a Firenze), e, nel prossimo futuro, anche verso Panzano. E’in corso di progettazione infatti l’interconnessione Greve in Chianti – Panzano (oltre 2 milioni di euro) che consentirà di spingere verso la frazione la risorsa messa a disposizione del capoluogo grazie agli interventi sopra citati.


LE CARATTERISTICHE DELL’INTERVENTO
L’attraversamento del fiume Greve è stato realizzato con la tecnologia del microtunneling. Una tecnologia no dig utilizzata appunto per superare ostacoli naturali (fiumi, torrenti) o artificiali (strade, ferrovie) passando sotto di essi. L’opera è stata realizzata all’altezza dell’intersezione tra il fiume Greve ed il torrente Greti (nei pressi dell’omonima località). La nuova condotta ha sostituito la vecchia rete idrica ormai non più efficiente e danneggiata dalle piene ripetutesi nel tempo. La tecnologia microtunneling ha consentito di inserire l’opera nel contesto locale senza impatti paesaggistici o ambientali e senza alterare i fenomeni idraulici naturali e l’ecosistema fluviale.   
Il costo complessivo dell’intervento è stato di circa 600 mila euro.

LA TESSERA DI UN MOSAICO COMPLESSO
Il collegamento tra il campo pozzi di Greti ed il capoluogo di Greve in Chianti è solo una delle tante opere realizzate negli anni da Publiacqua per garantire l’approvvigionamento idrico al Chianti. Uno sforzo raccontato dal cosiddetto masterplan idrico del Chianti, progetto in cui sono definiti gli interventi utili a migliorare la capacità di approvvigionamento idropotabile attraverso la sostituzione di reti obsolete, l’interconnessione di sistemi acquedottistici e il potenziamento del sistema di adduzione della risorsa idrica dall’impianto di potabilizzazione di Firenze. Interventi per un totale di circa 31 milioni di euro di cui Publiacqua ha già realizzato opere importanti quali, oltre a quelle già ricordate: la sostituzione del cosiddetto “consortile”, 10 km di adduzione per il collegamento da loc. La Botte a Sambuca (2,5 milioni di euro); il collegamento Chiantigiana – Sibille all’Impruneta (1,9 milioni di euro); il collegamento Sibille – Calcinaia a San Casciano Val di Pesa (1,3 milioni di euro); il collegamento Calcinaia – Borromeo a San Casciano Val di Pesa (circa 2,5 milioni di euro); il collegamento Sambuca – Morrocco a Barberino Tavarnelle (circa 1,3 milioni di euro) 
A questi si aggiungono altri interventi completati nell’ultimo quadriennio quali la sostituzione della rete idrica tra Calcinaia e Mercatale (circa 500 mila euro), la sostituzione della condotta di via di Faltugnano a Chiesanuova nel Comune di San Casciano Val di Pesa (circa 150 mila euro).


I LAVORI PROSEGUONO
Il masterplan idrico del Chianti non si ferma però qua ed anzi sono in corso o programmati altri interventi di grande rilevanza. 

Sul Comune di Greve in Chianti Publiacqua ha completato la progettazione definitiva del nuovo Serbatoio di Panzano e del potenziamento del sistema idrico della medesima località (oltre 2 milioni di euro). Opere che, insieme al ricordato collegamento Greve in Chianti – Panzano, metteranno in sicurezza definitiva la distribuzione idrica nella frazione.

Per gli altri Comuni, sono inoltre corso i lavori per la nuova adduttrice Impruneta – Ferrone. Un nuovo collegamento acquedottistico che prevede la posa di nuove tubazioni lungo la SP3 Chiantigiana (circa 1.700 metri) che andranno a collegarsi, in località Ponte a Cappello, con la rete già realizzata per il lavoro Chiantigiana – Sibille; posa di 250 metri di tubazioni di distribuzione e adduzione sempre su via Chiantigiana per il collegamento con il Serbatoio Ferrone (intervento per il quale si è conclusa la fase di progettazione e che ammonta a 850 mila euro); posa di 900 metri di tubazione di distribuzione lungo la S.P. 67 Traversa del Ferrone.
Infine è in corso l’approvazione del progetto definitivo della nuova adduttrice Anconella – Pizzi – La Lama a Bagno a Ripoli (4.3 milioni di euro) – opera che consentirà di trasferire maggiore risorsa da Firenze verso il Chianti fiorentino - e la progettazione definitiva dell’interconnessione trai serbatoi Santa Maria a Macerata – Valigondoli (950 mila euro).


LE DICHIARAZIONI
“Questi interventi sono fondamentali per il nostro territorio – afferma il Sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani. Molti interventi sono già stati eseguiti negli ultimi anni da Publiacqua in un'area come la nostra, che presenta criticità dal punto di vista delle risorse idriche. Questi lavori e quelli che saranno realizzati, permetteranno di fornire risposte definitive alla scarsità di acqua potabile che affligge in Chianti nei mesi estivi, con l'obiettivo di portare l'autostrada dell'acqua nelle principali frazioni del Chianti fiorentino. In questo senso, il prossimo piano degli investimenti si dovrà occupare delle problematiche idriche delle frazioni minori”.


“Con questo intervento diamo una risposta concreta ai cittadini di Greve in Chianti – ha detto Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua – Negli anni Publiacqua ha lavorato ed investito moltissimo su questo territorio riuscendo quindi a garantire un servizio continuo e regolare a tutti anche in estati estremamente siccitose come quella del 2017. Gli oltre 150 milioni di euro che l’azienda avrà investito alla fine della sua concessione, nel 2024, sul territorio del Chianti consentono una sicurezza idrica importante, grazie ad un collegamento sempre più strutturato con il sistema Bilancino-Anconella, e, fattore assolutamente da non sottovalutare, un ambiente ancora più bello, pulito e rispettato, grazie alla realizzazione di Depuratori come quello di Impruneta e San Casciano Val di Pesa”.