Istituzionali
17 Maggio 2022

Seano fuori dalla procedura d'infrazione europea (Carmignano)

Sono terminati il 29 aprile scorso con l’attivazione di tutte le opere, i lavori di sistemazione fognaria della popolosa frazione di Seano nel Comune di Carmignano iniziati nel marzo 2021.
Un’opera fondamentale per la tutela ambientale e che consente all’agglomerato urbano di Seano di uscire dalla procedura d’infrazione europea (2017/2181). Un’opera, però, che, come detto, ha anche ricadute igienico sanitarie importanti per tutta la comunità della popolosa frazione del Comune di Carmignano e che risulta complementare al raddoppio e rinnovo del Depuratore di Seano, terminato nel 2017.
I reflui saranno vengono infatti adesso collettati proprio al Depuratore di Seano eliminando così quattro scarichi diretti in ambiente. 
Ricordiamo che le vie interessate dai lavori sono state Via Brunella, via san Giuseppe, via Bosco e parte di via Baccheretana.

I NUMERI DELL’INTERVENTO
Per collettare i reflui al depuratore è stato realizzato un sistema di sollevamenti e nuove condotte fognarie, parte in pressione e parte a gravità. Nello specifico:
- 2 sollevamenti
- circa 2.000 metri di nuova fognatura (circa 1.500 metri a gravità e 500 in pressione)
- 4 scarichi diretti in ambiente eliminati
- investimento totale circa 1,4 milioni di euro.

UN TASSELLO IMPORTANTE DI UN PUZZLE PIU’ GRANDE
Come detto l’intervento di sistemazione fognaria di Seano è ancora più importante perché si inserisce in un quadro di opere che Publiacqua ha realizzato in zona negli ultimi anni. 
Opere che fanno bene all’ambiente la principale delle quali è il I lotto dell’intervento di adeguamento e potenziamento dell’Impianto di Depurazione di Seano. Un intervento che si è concluso nel 2017, con un investimento di 2,7 milioni di euro, rendendo lo stesso adeguato a ricevere e trattare i reflui anche di porzioni importanti e significative dei comuni limitrofi (Prato, Quarrata e Poggio a Caiano). La progettazione del II lotto, avviata nel 2021, sarà completata nel 2022 e sarà seguita dalla programmazione dei lavori
Qualsiasi depuratore, però, è niente senza le opere di collettamento che servono a portare a destinazione i reflui del territorio circostante. In questo senso quindi fondamentali le opere di collettamento degli scarichi diretti nell’ambiente della zona ovest di Poggio a Caiano, dell’agglomerato urbano di Ponte a Tigliano, nel Comune di Prato, e quelle dei reflui di Catena di Quarrata, il cui vecchio depuratore è stato dismesso. Lavori che complessivamente hanno richiesto oltre 2 milioni di euro.
Altra opera importante terminata è la dismissione del Depuratore di Candeli con il collettamento reflui della località Comeana all’Impianto di San Colombano (5 milioni di euro).
Infine, entro il 2024, sarà attuato l’adeguamento del sistema di smaltimento dei reflui del capoluogo e contestualmente di rinnovamento di alcuni tratti della rete idrica, per un investimento complessivo di circa 9 milioni di euro.  Un altro tassello importante per rendere sempre più bello e pulito il territorio attraverso la posa di una condotta fognaria (interessate via Vergheretana, via Carmignanese, via Serra, via Macia, via Poggiorsoli per collegarsi al collettore realizzato a Comeana), 5 sollevamento fognari e la conseguente eliminazione di 10 scarichi diretti in ambiente.