Istituzionali
07 Agosto 2019

Terzo fontanello di alta qualità a Signa

DA MARTEDI’ ATTIVO IL TERZO FONTANELLO DI ALTA QUALITA’ DI SIGNA. PROSEGUE L’IMPEGNO PER LA RIDUZIONE DELLA PLASTICA E PER LA TUTELA DELL’AMBIENTE.


Inaugurato ieri pomeriggio il terzo Fontanello di Alta Qualità di Signa. E’ nella frazione Colli Alti (via Mascagni) ed è stato ufficialmente aperto questa mattina alla presenza del Sindaco Giampiero Fossi, del Vicesindaco Marinella Fossi, dell’Assessore ai Lavori Pubblici e Ambiente Andrea Di Natale, del Consigliere Comunale Fabio Nuti, dell’ex Assessore Federico La Placa e di Lorenzo Perra, Presidente di Publiacqua.

Il Fontanello di via Mascagni è il terzo installato dal Comune di Signa, a conferma di un impegno costante dell’amministrazione locale sui temi ambientali e, nello specifico, della riduzione della plastica. Causa fortemente promossa in queste settimane anche da altre amministrazioni comunali e dall’Europa.

Una causa ambientale sposata in maniera lungimirante fin dal 2012 quando furono inaugurati a distanza di pochi mesi i fontanelli di via dei Macelli e di Piazza Armido Pollai, a San Mauro a Signa. Due fontanelli che dal 2012 all’aprile 2019 hanno erogato complessivamente oltre 7,6 milioni di litri di acqua con una riduzione di equivalenti 506 mila bottiglie da 1,5 litri non prodotte, trasportate, acquistate dai cittadini (con un risparmio per le famiglie di oltre 2,2 milioni di euro) e non smaltite.

Ricordiamo che nel complesso dei 45 comuni dove Publiacqua gestisce il servizio, sono oggi installati 99 fontanelli di Publiacqua che in totale, dal 2012 al 2018, hanno erogato ben oltre i 300 milioni di litri di acqua con un risparmio per l’ambiente di oltre 200 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, trasportate e smaltite, e per le tasche delle famiglie del nostro territorio di oltre 70 milioni di euro dati dal mancato acquisto delle stesse bottiglie. Fontanelli che nei primi quattro mesi del 2019 hanno invece erogato complessivamente oltre 12,6 milioni di litri.

Numeri quelli appena elencati che diventano ancora più importanti se si considera che per produrre 25 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, occorrono 2 chilogrammi di petrolio e 17 litri e mezzo di acqua. E’ sufficiente moltiplicare questi pochi numeri per i milioni di bottiglie consumate ogni anno per avere l’idea della dimensione del risparmio ambientale: meno consumo di risorse e meno rifiuti.