Data pubblicazione: 15.11.2022
Data aggiornamento: 03.08.2023

Ambiente

La salvaguardia della risorsa idrica e del territorio, la riduzione degli impatti lungo tutte le fasi del processo di distribuzione, il recupero e l’efficientamento dei materiali utilizzati ai fini del risparmio della risorsa, lo smaltimento e una filiera sempre più eco-sostenibile sono alla base della nostra politica di sostenibilità ambientale. Per Publiacqua l’ambiente rappresenta un elemento da preservare e tutelare attraverso iniziative che assicurino la salvaguardia della risorsa, l’efficientamento energetico, il contenimento delle emissioni ed il corretto trattamento e smaltimento dei rifiuti.

Tutela della risorsa

La gestione efficiente del sistema idrico integrato rappresenta l’elemento fondamentale per garantire la tutela e la conservazione della risorsa idrica, l’innalzamento del livello di qualità della risorsa stessa ed il miglioramento del sistema idrico in tutte le sue fasi. L’evidente aumento dei fenomeni di siccità e dei sempre più ricorrenti episodi di carenza idrica, intensificati dai cambiamenti climatici in atto, impone oggi un utilizzo sempre più efficiente delle risorse idriche. In questo contesto rivestono grande importanza la progressiva distrettualizzazione della rete, la ricerca ed il contenimento delle perdite nell’ambito di una gestione razionale del servizio idrico; a tal fine sono in corso diversi interventi di efficientamento della rete grazie anche allo stanziamento dei fondi del PNRR. 

 

 

Con l’obiettivo di un uso più razionale delle risorse Publiacqua, in accordo alla normativa vigente, ha redatto un proprio “Piano di ricerca Perdite”, definendo una serie di azioni da intraprendere, unitamente alla sostituzione della rete, nella gestione delle perdite reali. Al 31/12/2022 risultano in esercizio 334 distretti idraulici per 4.540 km di rete, con una copertura di oltre l’66,5% della rete di distribuzione totale. Relativamente alle perdite idriche, con particolare riferimento agli indici di misurazione previsti dall’Autorità nazionale, i dati dell’ultimo quinquennio mostrano sensibili miglioramenti, con riduzioni di 36,5 punti percentuali per l’indicatore M1a (perdite idriche lineari) e di oltre 13 punti percentuali per l’indicatore M1b (perdite idriche percentuali).

 

 

Tutela corpi idrici superficiali

Nel 2022 abbiamo investito 26,9 milioni di euro per efficientare il sistema fognario e garantire qualità dell’acqua reimmessa in ambiente. Gli indici relativi agli indicatori previsti dall’Autorità nazionale evidenziano miglioramenti significativi. Particolarmente rilevante il numero degli scarichi diretti in ambiente eliminati attraverso il potenziamento dell’attività di collettazione fognaria (200 negli ultimi cinque anni, di cui 62 nel 2022) per una riduzione del 52% del volume scaricato direttamente in ambiente.

 

 

Qualità della risorsa

Publiacqua considera fondamentale la fornitura di acqua della migliore qualità possibile ai propri utenti. 

L’innalzamento del livello qualitativo rappresenta un impegno quotidiano, al cui scopo Publiacqua non solo realizza studi e ricerche, ma ha sviluppato un percorso di valutazione e gestione del rischio in linea con i modelli redatti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il controllo della qualità della risorsa è affidato al Laboratorio interno, dal 2020 certificato in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005.

La verifica analitica viene applicata lungo tutto il ciclo di trattamento: • le acque potabili, vengono monitorate le risorse grezze, la qualità dell’acqua ai vari stadi del trattamento ed in uscita dall’impianto di potabilizzazione, nonché lungo la rete di distribuzione, a garanzia del mantenimento delle corrette caratteristiche idropotabili; • le acque reflue, vengono raccolte e collettate agli impianti di trattamento di reflui civili, dove vengono depurate dal consistente carico organico che le caratterizza e restituite alle matrici ambientali e, quindi, reinserite nel ciclo idrogeologico con caratteristiche tali da non apportare danni all’ambiente.

Nel 2022 abbiamo controllato quasi 320 mila parametri di acqua potabile (+ 7,7% rispetto al 2021) da oltre 8.600 campioni provenienti da 1.262 punti di campionamento. Per le sole acque grezze superficiali sono stati controllati 29.435 parametri (+ 17,9% rispetto al 2021).

 

 

L’attività di controllo e prevenzione sulle acque reflue nel 2022 si è concretizzata con oltre 55 mila parametri analizzati, su 3.343 campioni prelevati da 311 punti di campionamento.

 

 

 

 

 

Rifiuti

La natura stessa delle attività svolte dall’Azienda, ovvero potabilizzazione di acque provenienti da corsi idrici superficiali e depurazione delle acque reflue urbane, implica la produzione di notevoli quantità di rifiuti detti “di processo” (fanghi di depurazione, fanghi di potabilizzazione, carbone attivo esausto, vaglio e sabbie). Nel 2022 la produzione complessiva di rifiuti è stata di 37.567 tonnellate (-4,7% rispetto al 2021), con una netta prevalenza di rifiuti non pericolosi che hanno rappresentato oltre il 99% del totale. La corretta gestione dei rifiuti ci ha portati a conseguire un positivo risultato nella disciplina della regolazione della qualità tecnica del servizio idrico di Arera, attraverso l’ottenimento della classe A relativamente alla quantità di fanghi da depurazione conferiti a smaltimento rispetto alla quantità totale di fanghi prodotti.