Data pubblicazione: 15.11.2022
Data aggiornamento: 18.11.2022

Ambiente

La gestione efficiente del sistema idrico integrato rappresenta l’elemento fondamentale per garantire la tutela e la conservazione della risorsa idrica, l’innalzamento del livello di qualità della risorsa stessa ed il miglioramento del sistema idrico in tutte le sue fasi. L’attenzione verso tale tematica risulta determinante per garantire la tutela dell’ambiente di riferimento ed incrementare la soddisfazione degli utenti finali, alla luce sia dello scenario indotto dal mutamento climatico che delle pressioni di natura antropica a cui sono sottoposte le risorse idriche, sotto forma di consumi e inquinamento. Publiacqua è impegnata a garantire alti livelli di qualità di depurazione e potabilizzazione anche attraverso la pianificazione di interventi migliorativi per impianti e reti.

Tutela della risorsa

L’evidente aumento dei fenomeni di siccità e dei sempre più ricorrenti episodi di carenza idrica, intensificati dai cambiamenti climatici in atto, impone oggi un utilizzo sempre più efficiente delle risorse idriche. In questo contesto rivestono grande importanza la ricerca ed il contenimento delle perdite nell’ambito di una gestione razionale del servizio idrico, per perseguire economie sia per quanto riguarda l’entità dei prelievi dalle diverse fonti e – quindi - della loro sostenibilità, sia nei costi derivati dal trattamento e trasferimento delle stesse verso gli utilizzatori finali. L’esperienza maturata nel settore a livello mondiale ha confermato che il metodo migliore per ridurre il livello di perdita in una rete acquedottistica, e mantenerlo tale nel tempo, è l’attuazione di un programma permanente di controllo secondo un approccio di tipo proattivo.

Al fine di un uso più razionale delle risorse Publiacqua, in accordo alla normativa vigente, ha redatto un proprio “Piano di ricerca Perdite”, definendo una serie di azioni da intraprendere, unitamene alla sostituzione della rete, nella gestione delle perdite reali. Relativamente alle perdite idriche, con particolare riferimento agli indici di misurazione previsti dall’Autorità nazionale, i dati dell’ultimo triennio mostrano sensibili miglioramenti, con riduzioni percentuali di 3,5 punti percentuali per l’indicatore M1a (perdite idriche lineari) e di oltre 4 punti percentuali per l’indicatore M1b (perdite idriche percentuali), con una riduzione delle perdite totali di oltre 10 milioni di metri cubi (equivalenti a poco meno del volume d’acqua erogato in un anno nella sola città di Prato).

Il dato 2021 assume ancora più rilevanza se confrontato con il 2018: le perdite reali hanno avuto una riduzione del 22%, per un totale di oltre 16 milioni di mc risparmiati. Nel 2021 Publiacqua ha investito in questo settore 41,6 milioni di euro distribuendo oltre 78 milioni di metri cubi di acqua.

 

tutela della risorsa

Tutela corpi idrici superficiali

Nel 2021 abbiamo investito 12,7 milioni di euro per adeguare il sistema fognario e garantire qualità dell’acqua reimmessa in ambiente. Gli indici relativi agli indicatori previsti dall’Autorità nazionale evidenziano miglioramenti significativi. Particolarmente rilevante il numero degli scarichi diretti in ambiente eliminati attraverso il potenziamento dell’attività di collettazione fognaria (72 nel 2021 e 163 nel corso degli ultimi cinque anni) per una riduzione del 36% del volume scaricato direttamente in ambiente.

Publiacqua gestisce oltre 3.700 km di rete fognaria e nel corso del 2021 sono stati sostituiti complessivamente 9 chilometri di rete di fognaria.

 

tutela risorse idriche

Qualità della risorsa

Nell’ambito del ciclo integrato delle acque, la verifica della qualità delle acque potabili e delle acque reflue restituite all’ambiente rappresenta un momento essenziale per lo svolgimento delle attività e la verifica della loro coerenza con gli obiettivi di tutela ambientale, della salute degli utenti e del rispetto della norma. La verifica analitica viene applicata lungo tutto il ciclo di trattamento:

• le acque potabili, vengono monitorate le risorse grezze, la qualità dell’acqua ai vari stadi del trattamento ed in uscita dall’impianto di potabilizzazione, nonché lungo la rete di distribuzione, a garanzia del mantenimento delle corrette caratteristiche idropotabili;

• le acque reflue, vengono raccolte e collettate agli impianti di trattamento di reflui civili, dove vengono depurate dal consistente carico organico che le caratterizza e restituite alle matrici ambientali e, quindi, reinserite nel ciclo idrogeologico con caratteristiche tali da non apportare danni all’ambiente.

Il nostro laboratorio di analisi nel corso del 2021 ha svolto analisi di controllo su oltre 296 mila parametri di acqua potabile (+2,9% rispetto al 2020) e su oltre 8.100 campioni provenienti da 1.251 punti di campionamento. Per le sole acque grezze superficiali sono stati controllati 24.949 parametri (- 6,4% rispetto al 2020). Con riferimento alla grandezza CACQ_tot – RQTI ARERA, che ricomprende anche le attività di controllo e verifica sui Fontanelli Alta Qualità, sono stati complessivamente eseguiti 10.334 campioni. L’evidenza delle basse percentuali di non conformità conferma l’efficacia dei processi attivati a tutela e garanzia della qualità della risorsa distribuita.

 

qualità della risorsa

qualità della risorsa

Rifiuti

Nell’ambito dello svolgimento delle nostre attività operiamo con rigoroso rispetto dell’ambiente, perseguendo l’uso sostenibile delle risorse e la prevenzione dell’inquinamento. Nell’attività di gestione dei rifiuti prodotti ci poniamo come obiettivo la massimizzazione degli aspetti ambientali, sanitari, sociali ed economici. In considerazione delle prerogative industriali del Servizio Idrico Integrato, oltre il 90% dei rifiuti che produciamo è rappresentato dai fanghi prodotti a valle dei processi di depurazione e potabilizzazione e, complessivamente, solo meno dell’1% è costituito da rifiuti “pericolosi”. Orientando la gestione dei rifiuti al recupero rispetto allo smaltimento in discarica siamo riusciti a conseguire un positivo risultato nella disciplina della regolazione della qualità tecnica del servizio idrico di Arera, attraverso l’ottenimento della classe A relativamente al macroindicatore M5 (che valuta la quantità di fanghi da depurazione conferiti a smaltimento rispetto alla quantità totale di fanghi prodotti).

 

tipi di rifiuti