Istituzionali
22 Dicembre 2021

L'Acqua del Sindaco arriva nelle Scuole di San Giovanni Valdarno

L’emergenza sanitaria non ci ha fermato nel 2019 e non ci può fermare a maggior ragione quest’anno quando siamo più forti grazie all’azione dei vaccini. Torna così anche per questo anno scolastico il progetto “L’acqua del Sindaco arriva nelle scuole”. Da settimane è in corso la consegna sul territorio dei 45 Comuni dove Publiacqua gestisce il servizio idrico integrato delle borracce ai bambini di prima elementare. 
Uno dei Comuni interessati, come già nei due anni precedenti, è quello di San Giovanni Valdarno. 

I NUMERI DEL PROGETTO 
Per l’anno scolastico in corso Publiacqua distribuirà a San Giovanni Valdarno 170 nuove borracce dotate del tappo tradizionale ma anche di un tappo antigoccia. Queste vanno ad aggiungersi alle borracce donate nei due anni passati (170 circa per anno) ed a quelle che gli altri Comuni del territorio stanno anch’essi distribuendo per l’anno scolastico in corso come prezioso supporto agli studenti, alle famiglie ed alle scuole stesse in un 2021 complicato ma che, finalmente, profuma di rilancio e di rinascita per tutte le nostre città.

“Il progetto 'L’acqua del Sindaco arriva nelle scuole' riguarda temi che appartengono a tutti noi e al nostro futuro:  la tutela dell’ambiente, l’acqua, i cambiamenti climatici e i materiali che usiamo – dichiara il sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi –  Questa iniziativa, che organizziamo per il terzo anno consecutivo e che, nonostante le difficoltà del periodo attuale abbiamo ritenuto necessario continuare a portare avanti, dimostra, ancora una volta, la rilevanza che questa Amministrazione comunale  intende dare ad ogni azione di sensibilizzazione volta alla tutela dell’ambiente. Donare una borraccia alle alunne e agli alunni delle classi prime elementari è un piccolo gesto con un grande significato. Un messaggio educativo che come istituzioni sentiamo il dovere e la responsabilità di dare alle nuove generazioni che si affacciano al mondo dell’educazione, affinché siano protagoniste di un impegno culturale crescente per la salvaguardia e a tutela dell’ambiente che ci circonda. Non è stato possibile consegnare le borracce ai bambini e alle bambine a causa del persistere della emergenza sanitaria, per cui le abbiamo lasciate ai dirigenti scolastici e agli insegnanti, sperando di poterlo di nuovo fare, in una condizione di piena normalità, il prossimo anno. Ringrazio Publiacqua, il presidente Lorenzo Perra, per la sensibilità e la viva attenzione dimostrata nei riguardi di queste tematiche e per il sostegno dato alle amministrazioni comunali promuovendo progettualità che vanno a vantaggio della formazione civica delle future generazioni”.

"La nostra è un'azienda profondamente radicata sul territorio - dice Lorenzo Perra, presidente di Publiacqua - Per questo da tre anni ci siamo posti l'obiettivo di stare vicini alle famiglie ed ai bambini che iniziano la loro avventura scolastica con un dono semplice ma che speriamo sia loro gradito. Al pari dei quaderni e dell'astuccio, la nostra borraccia è da tre anni entrata a far parte del kit base di cui ogni nuovo studente del nostro territorio. Un oggetto che pensiamo sia stato ancora più utile in tempi di pandemia e che, oggi, con la vaccinazione che ci sta aiutando ad uscire dal tunnel, vuol essere anche un segno di ritorno in classe in presenza ed in sicurezza".


QUALCHE SEMPLICE CONSIGLIO PER UN CORRETTO UTILIZZO DELLA BORRACCIA:

1)    La borraccia usala per bere acqua del rubinetto. Non utilizzarla con bevande acide o fortemente salate (succhi di frutta, bevande gassate ecc.)
2)    La borraccia non deve essere messa in congelatore, in lavastoviglie, nel microonde o a contatto con la fiamma del fornello
3)    La borraccia deve essere lavata almeno una volta al giorno. Per farlo è sufficiente utilizzare acqua e normale detersivo da piatti (non contenente acidi come ad esempio il limone)

Ricordiamo inoltre che, essendo l’interno delle nostre borracce in alluminio, tale materiale è:
1)    destinato al contatto con alimenti a temperature refrigerate
2)    destinato al contatto con alimenti a temperature non refrigerate per tempi non superiori alle 24 ore;
3)    destinato al contatto con gli alimenti a temperature ambiente anche per tempi superiori alle 24 ore.