Istituzionali
24 Settembre 2018

Perdite sulla rete idrica di Prato: diamo i numeri corretti

In merito al comunicato del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale e relative alle perdite sulla rete idrica del Comune di Prato ci sembra doveroso precisare che:

1)    i dati Istat, pubblicati effettivamente nel 2017, fotografano in realtà la situazione al 2015 e quindi non tengono conto dei lavori e degli investimenti finalizzati alla riduzione delle perdite sulla città di Prato;
2)    i dati citati dal comunicato da voi pubblicato sono calcolati, come ben esplicitato anche da Istat nella sua relazione, secondo il metodo di calcolo del “bilancio idrico”, tecnicamente indicato come P1, che tiene conto anche dei volumi che vengono sottratti fraudolentemente, degli errori dei contatori ecc.,  ma anche delle attività svolte sulla rete (quali ad esempio gli spurghi nei casi di rotture) e sugli impianti (quali i lavaggi). Calcolare tali quantità tra le perdite tende ovviamente a sovrastimare le perdite reali sulla rete di distribuzione;
3)    le modalità di calcolo sulle perdite sono diverse: come già evidenziato in altre occasioni la percentuale di perdite su Prato nel 2015 può essere stimata nel 48% e non nel 58,15% come riportato dal vostro giornale;
4)    dal 2015, l’azienda ha portato avanti un importante lavoro di efficientamento delle reti attraverso la distrettualizzazione, il telecontrollo e la ricerca delle perdite occulte. Un lavoro che ha consentito di individuare (da settembre 2015 a metà 2018) più di mille perdite nascoste e sotterranee che vanno a sommersi a quelle visibili (ridotte del 67% dal 2012 a metà 2018);
5)    in due anni grazie all’effetto combinato di individuazione e riparazione perdite occulte ed alla gestione dei diversi distretti secondo pressioni ottimali, le dispersioni sulla rete acquedottistica pratese si è ridotta complessivamente del 5% tanto che nel 2017 le perdite dell’acquedotto pratese sono al 42,9%. Inoltre gli interventi effettuati dal 2015 sulla rete hanno permesso di ridurre del 20% l’acqua immessa in rete, garantendo quindi un importante risparmio di risorsa;
6)    distrettualizzazione e telecontrollo della rete, con possibilità di manovra in remoto, sono gli strumenti principali adottati in questi anni ma, per garantire una maggiore efficienza della rete, Publiacqua ha avviato anche vere e proprie innovazioni, quali la sperimentazione della ricerca perdite satellitare e l’analisi del rischio rottura su assets idrici attraverso la valutazione dello stato di degrado della tubazione mediante il calcolo del suo spessore effettivo;
7)    i risultati di fin qui raggiunti sono l’avvio di un processo che determinerà una costante contrazione  delle perdite di rete:  l’obbiettivo è di ridurre annualmente di due punti percentuali le perdite, grazie anche al Piano di investimenti incrementato di 45 milioni nel periodo 2016-2021, su tutto il territorio servito da Publiacqua, per sostituire le condutture più obsolete. Nella città di Prato nei prossimi quattro anni sono previsti 15 milioni di euro di interventi per migliorare e rinnovare ulteriormente il sistema idrico cittadino. Lavori che riguardano anche la sostituzione della rete idrica di importanti assi viari cittadini quali i lavori, già conclusi, di sostituzione di circa 900 metri di condotta (oltre a 125 allacciamenti) su via di Cantagallo e i lavori, in corso, per il rinnovo dell’acquedotto di via Ciliani (circa 2 chilometri di tubazione e 356 allacci), Tra gli interventi previsti si ricordano  quelli su via Pistoiese, via Montalese, via Cilianuzzo e via Liliana Rossi;
8)    Publiacqua ha inoltre in atto un Master Plan, il cui studio si concluderà nel 2018,  finalizzato ad individuare i tratti più critici da rinnovare dell’anello idrico pratese, l’infrastruttura strategica per tutto il sistema metropolitano lunga circa 18 chilometri. L’ipotesi di intervento sull’anello idrico pratese prevede una spesa di circa 20 milioni di euro.        

Ciò evidenziato, preme infine ricordare come i dati da Voi pubblicati fossero già stati oggetto di un altro Vostro articolo nei mesi passati e come analoga risposta vi fosse già stata inviata.